Studio Universitario ed Errori da evitare: Parte 5

NON PRENDERE GLI APPUNTI IN MODO EFFICACE


Quando segui le lezioni in aula,gli appunti che prendi sono efficaci oppure riempi le pagine di scarabocchi e frasi inutili?
Forse a molti studenti potrà sembrare una sciocchezza,ma prendere appunti nella giusta maniera aiuta sicuramente molto a studiare in maniera più facile e ad ottenere risultati migliori!

Molti studenti sono bravissimi,sono dei veri e propri stenografi e riescono a scrivere a velocità sbalorditive,tutto quello che l'insegnante dice durante la lezione!
Altri,invece,non prendono appunti in maniera decente,o perchè non sono in grado o perchè ascoltano la lezione senza scrivere nulla oppure,in molti caso vanno a lezione semplicemente per prendere la presenza e farsi vedere dal professore,con la speranza che questo si ricordi di loro all'esame.

Ci sono poi gli inconvenienti dello scrivere velocemente ed in corsivo,ovvero quando si vanno a riprendere gli appunti,giorni se non mesi dopo che li si è scritti,,non si capisce qualche parte che magari risulta essere davvero importante perchè il professore l'ha sottolineata più e più volte.

Un altro caso che va preso in considerazione è quello in cui il professore inizia un argomento verso la fine di una lezione per poi continuarlo due,tre o magari quattro lezioni più avanti.
Così facendo ,per leggere per intero gli appunti bisognerebbe sfogliare diverse pagine del proprio quaderno degli appunti perdendo tempo e magari confondendosi.

E se poi la devi cercare poco prima dell'esame,perchè credi di non ricordarla più,di certo il cercarla freneticamente non aiuta a stare tranquilli e tutti noi sappiamo quanto sia di fondamentale importanza stare tranquilli poco prima di un esame!

Va inoltre considerato che alcuni esami vertono sugli appunti delle lezioni del docente.
In ogni caso ricordati,che ciò che il professore spiega durante una lezione sono gli argomenti da lui preferiti e a cui tiene in particolar modo,per cui è molto probabile che quegli argomenti siano oggetto di domande durante l'esame.

Detto questo,ti chiederai cosa e come scrivere i tuoi appunti,che lunghezza devono avere ecc...
Bene,gli appunti sono uno strumento utile per colui che deve leggerli e non un altro libro da studiare e ovviamente non devono essere 4 pagine striminzite, vuote di contenuto che non danno nessuna informazione utile!

  • Allora,cosa fare?

Una tecnica molto ma molto efficace è la : MAPPA MENTALE


Questo strumento è ottimo,perchè elimina tutti i possibili aspetti negativi del prendere appunti,
in quanto ti permette di avere,anche in una sola pagina,tutte le informazioni necessarie e grazie all'uso di immagini di memorizzare velocemente ciò che hai scritto.

Quello che devi fare è molto semplice. Devi tenere il foglio in posizione orizzontale ed iniziare a scrivere i concetti fondamentali e le parole chiave in maniera concentrica,partendo quindi dal centro sino ad espandere in tutto il foglio (per maggiori info leggi la definizione di Mappa mentale di wikipedia)

Così facendo avrai tutte le informazioni che ti servono in un foglio e con un semplice sguardo potrai reperirle immediatamente,senza effettuare una ricerca frenetica quà e là per il quaderno!


Come avrai ben capito,questo strumento (assieme ai diagrammi di flusso)ti permette di:

1) raccogliere e reperire tante idee in poco spazio;
2) fare brainstorming;
3) mostrare una qualsiasi procedura in maniera estremamente intuitiva.

I diagrammi di flusso sono una serie di rettangoli o di rombi che schematizzano con precisione una procedura.

La creazione dei diagrammi di flusso è molto semplice e richiede pochissime regole. Lo svantaggio però è che non sono molto utili per sviluppare l’emisfero destro, dato che seguono solo regole “razionali”.

Ne “Il Prontuario delle tecniche”, in omaggio con I Segreti della Creatività, viene spiegato un’alternativa che utilizzo io per progettare le mie cose. E’ una variante dei diagrammi di flusso tradizionali, uniti con le regole e i concetti di fondo delle mappe mentali di Tony Buzan.

Le mappe mentali, sono perfette per schematizzare grandi concetti in una sola pagina. e come detto in precedenza, il loro funzionamento è estremamente semplice. Inizi scrivendo al centro di un foglio il concetto che vuoi ampliare.

A questo punto, dal centro, fai partire tanti rami quanti sono gli argomenti che compongono il tuo tema. Ad esempio, se parliamo di film, puoi creare un ramo per quelli d’azione, un altro per le commedie, un altro per i thriller, ecc… .

La cosa non sarebbe diversa da un normale schema, se non fosse che nelle mappe mentali ogni ramo deve avere un colore. Nelle mappe mentali puoi sbizzarrirti quanto vuoi. Colori, disegni… qualsiasi cosa possa aiutarti a richiamare al meglio i concetti è ben accetto. Ed è proprio questo punto che rende le mappe mentali perfette per allenare il tuo emisfero destro (e, in particolare, la tua creatività).

Questo avviene perchè consenti alla tua mente di lavorare a “pieno ritmo”, sfruttando entrambi gli emisferi. In più, lasciando dei rami della mappa vuoti, la mente cercherà di riempirli, permettendoti così di sfruttare questo strumento anche per fare del brainstorming.

E’ importante notare che alleni la tua creatività con le mappe mentali solo se le fai a mano. Creandole manualmente infatti riesci ad esprimere rapidamente tutta la tua creatività, oltre a rinforzare maggiormente il tuo cervello. I software non sono così efficaci per 3 motivi:


1) ti rallentano ( anche quando si tratta di strumenti molto rapidi e intuitivi );
2) ti limitano ( un software avrà sempre un numero finito di strumenti, mentre la tua mente ne ha un numero infinito );
3) il computer difficilmente può richiamare delle belle sensazioni.

L’uso di matite colorare e pennarelli invece richiama più facilmente delle sensazioni piacevoli dall’infanzia, rendendo la stessa esperienza della creazione di una mappa mentale più piacevole.

Resta il fatto che, la creazione di mappe e diagrammi al pc, è molto utile quando si lavora in team o in altre occasioni che non ci riguardano.